martedì 10 dicembre 2013

Milano, nasce la casa dei diritti, contro tutte le discriminazioni



Durante il Pride di Giugno, Pisapia l’aveva promesso. Dopo l’apertura del Registro delle Unioni Civili, il 13 dicembre, in via De Amicis 10, verrà aperta la Casa dei Diritti, un luogo di difesa, affermazioni e condivisione dei diritti e delle libertà di ciascuno, con sportelli d’ascolto dove poter denunciare discriminazioni e disparità.


L'obiettivo è dare risposte alle vittime di violenza o di omofobia e ai giovani immigrati con esperti pronti ad ascoltare chiunque si senta discriminato.
La sede diventerà ufficialmente operativa da Gennaio 2014, ma nel frattempo Palazzo Marino punta a organizzare incontri e dibattiti aperti a tutti. E per questo lancia un appello: "Chiunque abbia idee e proposte sul tema dei diritti si faccia avanti", chiede l'assessore al Welfare, Pierfrancesco Majorino.
Inoltre, la casa dei diritti vuole essere un punto d’incontro per tutti i centri e le associazioni che già lavorano contro la violenza sulle donne.
Oltre ad organizzare sportelli di ascolto, l’amministrazione ha deciso di concedere spazi a tutte le associazioni che si occupano di “diritti”, per poter organizzare incontri e dibattiti. Sempre nel 2014, la Casa dei diritti diventerà la sede di riferimento per il biotestamento. Si tratta delle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari e di fine vita, oltre alle scelte in tema di donazione di organi e alla cremazione, un documento da utilizzare sia in caso di morte, sia nell'eventualità che si cada in uno stato di coma irreversibile o di incoscienza.

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