martedì 3 dicembre 2013

Milano Pride sostiene il Minsk Pride


Il Pride 2013 di Milano si è gemellato con il Pride di Minsk. Altre città Europee si sono unite in questa iniziativa per sostenere tutti insieme il movimento LGBT locale e riuscire a sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica in Bielorussa, per riuscire ad avere i permessi per permettere anche loro di organizzare il loro Pride in libertà e sicurezza. La situzione dei diritti umani e dei diritti LGBT in Bielorussia è, infatti, molto critica e difficile anche in relazione all'influeza della Russia nella politica del Pese. 

Il Pride 2014 di Milano continua a sostenere le/gli attiviste/i di  Minsk. Per questo pubblichiamo la loro petizione che vi chiediamo di sottoscrivere:


Il sito non è in inglese, ma in alto a Destra trovate il modo di registrarvi per segnarvi nella petizione: dovete fornire solo il Nome e il Cognome, insieme al vostro indirizzo Email. Si tratta solamente di un gesto simbolico che può tramutarsi in fatti con la raccolta di tante firme. Qui di seguito abbiamo tradotto il testo dell'appello.

Appello: chiediamo che vengano autorizzate manifestazioni pubbliche a favore della comunità LGBT in Bielorussia. 

“Minsk Gay Pride 2013” è un forum che promuove la tolleranza verso la comunità LGBT in Bielorussia e, in particolare, si impegna per fare in modo che vengano permesse manifestazioni pubbliche a favore dei temi LGBT.

Dal 1999 nessuna manifestazione pubblica del “Minsk Gay Pride” è stata approvata dall’amministrazione cittadina. Nel corso degli ultimi 6 anni, il comitato esecutivo di Minsk non ha permesso di tenere azioni pacifiche a supporto della tolleranza verso la comunità LGBT. Solo una volta nel 2011, il governo della città di Minsk ha concesso di condurre un picchetto contro l'omofobia che ha visto la partecipazione di 15 persone. Sono state vietate tutte le altre riunioni pacifiche – più di cento- a sostegno della LGBT.

Troppo spesso in Bielorussia vi sono comportamenti intolleranti, omofobia, aggressività e violenza verso le persone LGBT. Questo crea enormi difficoltà, nonostante il fatto che lo stile di vita delle persone LGBT non sia diverso da quello eterosessuale: i giovani gay e lesbiche vanno a scuola, nei college e nelle università; gli adulti lavorano e pagano le tasse.

E’ importante segnalare che nell’ultimo anno, 7 eventi LGBT - in due differenti città - hanno subito incursioni della polizia. Più di 65 persone sono state interrogate sul loro coinvolgimento a supporto di iniziative LGBT. Leader di diversi partiti politici e movimenti, autorità, istituzioni religiose e i mass-media fanno spesso dichiarazioni pubbliche discriminatorie verso la comunità LGBT.

Consideriamo totalmente ingiusta una società in cui le persone sono esposte ad aggressioni e discriminazioni solamente per il loro orientamento sessuale o per l’identità di genere.

Crediamo che sia importante mettere a fuoco i problemi della comunità LGBT in Bielorussia. E’ fondamentale che vi siano pari opportunità, protezione, rispetto dei diritti civili e della privacy; deve essere garantita la libertà, la formazione, lo sviluppo professionale e il benessere.

Esortiamo le istituzioni ad autorizzare lo svolgimento del "Minsk Gay Pride 2013" a supporto della tolleranza nei confronti della comunità LGBT in Bielorussia, e per consentire alla comunità LGBT di esercitare il suo diritto costituzionale alla libertà – libertà di tenere assemblee pacifiche, libertà di espressione - mettendo al bando le discriminazioni.