venerdì 9 maggio 2014

31° INTERNATIONAL AIDS CANDLELIGHT MEMORIAL



Una commemorazione a lume di candela accompagnata da un coro a cappella nel suggestivo scenario del Castello Sforzesco (evento inserito nelle celebrazioni milanesi per la giornata mondiale contro la trans-omofobia).

Domenica 18 Maggio 2014, alle ore 20.00, nel piazzale davanti la torre del Filarete, rivive l'evento mondiale che coinvolge, contemporaneamente, più di 1200 comunità nel mondo per tenere accesi i riflettori sulle nuove infezioni da hiv e su tutte le discriminazioni.

Il tema di quest'anno è Let's Keep the Light on HIV - Riflettori accesi sull’HIV e L'organizzatore dell'evento Milanese, ASA Onlus Associazione Solidarietà AIDS, ha scelto di onorare l'evento, in contemporanea con più di 1200 comunità del mondo in 115 Paesi, attraverso una commemorazione a lume di candela accompagnata da un coro a cappella nello spettacolare scenario del Castello Sforzesco a Milano.

La commemorazione si aprirà con interventi sul tema della diffusione dell’hiv in Italia e sul problema della discriminazione verso le persone sieropositive che lasceranno successivamente spazio al momento suggestivo dell’accensione delle candele.
Volontari di Asa Onlus distribuiranno gratuitamente ai partecipanti le candele che illumineranno l’esibizione del coro: tutte le candele, infine, si uniranno , ancora accese, in un unico braciere.

Il CandleLight Memorial si propone ogni anno non solo di tenere alta l'attenzione della comunità sull'incremento delle infezioni da HIV ma anche di abbassare il livello d’intolleranza e discriminazione verso le persone sieropositive e le minoranze tutte

Il gruppo corale "Checcoro" ha aderito con entusiasmo alla commemorazione del CandleLight 2014 che anche quest'anno si unisce agli eventi della giornata mondiale contro la trans-omofobia del 17 maggio.


Tutti possono partecipare al 31° INTERNATIONAL AIDS CANDLELIGHT MEMORIAL; 
Accendere una candela il 18 Maggio 2014 nell'ora dell'imbrunire significa dire no alle discriminazioni ed essere solidali con le persone sieropositive.