lunedì 26 maggio 2014

A che punto è l’Italia? - Un questionario per sostenere la ricerca sui diritti LGBTI


È sabato sera e un bacio appassionato fra due fidanzati è interrotto da un urlo: “Piantatela con questa merda!” Un tipo corpulento si avvicina brandendo un oggetto di legno. Una serie di eventi riesce a scongiurare il peggio. Una scena familiare a gay e lesbiche italiani. Domenica mattina, però, un poliziotto bussa alla porta di casa: “Avete denunciato voi l’incidente? Datemi i dettagli e avvieremo le indagini”.

Dov’è accaduto? Primo indizio: non nel nostro Paese che, nella classifica ILGA sul rispetto dei diritti umani LGBTI in Europa, arranca trentaduesimo dietro democrazie ben più giovani. Secondo indizio: guardate più in alto in classifica, al primo posto. Se l’occhio non si è stancato, potrete leggere Regno Unito. In effetti la scena è ambientata a Londra.

Da cittadino e da ricercatore alla London School of Economics and Political Science, temo lo spread fra i diritti umani di Paesi avanzati come Italia e Regno Unito almeno quanto lo spread fra tassi d’interesse. Mi chiedo allora come ridurre questa distanza. Basta imitare legislazioni e best practices britanniche, oppure la percezione sociale dell’omosessualità è così diversa da rendere vana ogni emulazione? Oppure ancora bisogna intervenire sui meccanismi di partecipazione politica con cui l’opinione pubblica incide sulle scelte dei governanti? Da qui l’esigenza di un progetto di ricerca che metta a confronto le opinioni e i comportamenti politici in questi due Paesi.

La prima fase del progetto consiste in un questionario (per rispondere CLICCA QUI): partecipare richiede solo 6 minuti e dà la possibilità di vincere €50. La seconda fase è aperta a chiunque abbiaa risposto al questionario: sarà più interattiva e consentirà ai partecipanti di impiegare 10 minuti del loro tempo per dare un sostanziale apporto a un evento organizzato da BESt-Bocconi Equal Students, nell’ambito di Milano Pride 2014.

Durante l’evento, che si terrà il 23 giugno 2014 (data da confermare), si discuterà di differenze legislative e sociali fra Italia e Regno Unito e si esporranno i primi risultati del mio progetto. Rispondere al questionario avrà quindi un impatto sul dibattito pubblico in Italia e mi aiuterà a portare tematiche così importanti all’attenzione di altri economisti.

Per avere aggiornamenti sul progetto basta seguire questo blog e venire a Milano Pride 2014!

PS
Trattandosi di un sondaggio, sono tutti invitati a partecipare indipendentemente dalle opinioni e dall’orientamento sessuale.

Roberto Sormani
PhD student,



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